FOCUS

PERCHE' SHADES OF GREEN?

Come fare a sbrogliare la matassa della creatività che ognuno di noi ha nel cuore e nella testa?
Come fare a trasformare in qualcosa di concreto tutta quella baraonda di colori che vediamo nei nostri sogni ad occhi aperti?

Da queste semplici domande, che all'inizio del mio percorso mi sono posta io stessa per prima, nasce Shades Of Green, più che un blog, un progetto.

Shades Of Green nasce dalla mia esperienza personale, da "fatti realmente accaduti", come leggeremmo nella prefazione di qualche libro e si sviluppa in divenire proprio grazie a se stesso.

Shades Of Green vuole diventare una sorta di guida, di lezione dimostrativa in continuo evolvere.

Nella mia attività di Make-up Artist inserisco anche la didattica e, una cosa che ho notato nei miei anni di insegnamento, è la grande fatica che tanti studenti e giovani colleghi fanno per concretizzare in realtà le loro idee e colori.
Siamo sempre più sommersi da immagini e, purtroppo, la maggior parte delle volte sono immagini senza riferimenti: è tutto un gran mescolone di cose buone, meno buone e pessime, tutto assieme senza distinzione.

Shades Of Green si propone di essere un'utile strumento per ricostruire le basi del nostro lavoro, per ripartire con logica da chi ha aggiunto il suffisso ARTIST all'attività del Make up.
Vuole essere uno studio accurato e curioso dei grandi Maestri del Make up, di tutti i tempi e da tutti i luoghi, ma non solo..
Amo spesso citare una frase che porto sempre con me nel cuore: "tutto è già stato fatto, ma non è stato fatto da te", dettami da una delle mie più care e ammirate insegnanti.
Ed è proprio così. Ma se non conosciamo le nostre reference, come mai potremo fare qualcosa di davvero originale e che sia di gusto? Se non conosciamo, come possiamo solo sperare di fare qualcosa di più, qualcosa di originale, qualcosa di bello, qualcosa che, forse, non è stato davvero ancora fatto?

Il gusto si sviluppa guardando, osservando, assaporando..e riguardando ancora..e ancora.. ma se non ci sono distinzioni tra ciò che è valido e ciò che non lo è, non saremo mai in grado di riconoscere cosa è sano apprezzare e cosa no.
Il gusto, certamente, è una caratteristica innata che non tutti hanno, ma può assolutamente anche essere imparato, sviluppato e, soprattutto, migliorato.
"Come?" chiederete. La risposta è molto semplice, talmente semplice da essere difficile da vedere, come la ricerca degli occhiali che già indossiamo..  "studiando!".
Per "studio" non intendo l'andare in biblioteca o ricominciare la pratica del latino o della matematica..intendo "la ricerca delle origini", "la ricerca dei Maestri" e non solo del trucco..ricordiamo sempre il suffisso "artist"..!

Shades Of Green vuole prima di tutto essere un libro di bordo in cui racconto della mia esperienza nel trarre ispirazione dai grandi Make up Artist, dai grandi Artisti del passato, ma anche dalla Natura, dalle Culture e Sotto-Culture, dalle Filosofie, dal Cinema, dalla Musica ecc.. e dare a voi lettori lo spunto per poter fare lo stesso.

Shades Of Green vuole essere appunto una "guida pratica per trarre ispirazione". Ispirazione da cosa? chiederete ancora. Ma ispirazione da tutto! Da tutto ciò dal quale valga la pena trarne. 

Non posso sperare di diventare un Pollock se prima non ho studiato Michelangelo.


Ph Ismaele Bulla @ismaelebulla


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