GALAXY

Come stiamo vedendo, ci sono mille e mille ispirazioni da cui possiamo attingere per realizzare un’idea di make up.
Personalmente amo sempre lasciarmi attrarre da più tematiche per realizzare una sorta di collage perché trovo che “la mera imitazione” sia scontata e alquanto banale..certo, nella nostra buona fede non è mai “imitazione” ma “ispirazione” ovviamente ma, appunto, a me una sola non basta :)
Più che altro amo i collegamenti e trovo che tutto sia connesso a tutto: ad esempio in un’idea che parte dai quattro elementi, come abbiamo visto nel mio terzo articolo, facilmente posso arrivare a parlare anche di Futurismo (con le immagini in movimento) o di arte grafica giapponese. A mio modesto parere, si trova connessione in tutto con tutto.

Ecco dunque che oggi vi propongo un’articolo a proposito di uno shooting realizzato a tema Galassie, ispirato da una serie di documentari sull’argomento che ho visto recentemente (si, amo i documentari 😌) e dopo i quali mi sono detta “bello sarebbe realizzare un design su questo argomento, con questa ispirazione!”
Allora, come di consueto, ho iniziato a fare un po' di ricerca, sia per quanto riguarda immagini di galassie, che per quanto riguarda immagini di make up sul tema.
I design di trucco che ho trovato lasciano, diciamo, alquanto a desiderare..nel senso che sono meramente “Instagram style”..gruppi di stelline realizzati su sfumature sempre viola/lilla/fuxia/blu, con la sola scusa di dare un tocco diverso al solito cut-crease..niente di nuovo! Solo e sempre lo stesso identico design che ritroviamo anche per le Sirenette, le Drag Queen, gli Unicorni e quant’altro ma fatto con i colori adatti. Ho trovato carina l’idea di mettere le lentiggini disegnate in forma di stelle..ma diciamocelo, sono più make up da festa in maschera che da editoriale.

Dunque, facciamo un bel respiro e partiamo dal principio.

Ecco le mie ispirazioni principali:
- lo spazio e le galassie
- David Bowie con Ziggy Stardust (presente nell’album The Rise and Fall of Ziggy Stardust and the Spiders from Mars, 1972) e con L’Uomo che cadde sulla terra (regia Nicolas Roeg, sempre 1972)
- il Dottor Spock (Star Trek 1966-1969)
- Milla Jovovich che interpreta Leeloo ne “Il Quinto Elemento” (Luc Besson, 1997)

Dello Spazio e le Galassie, punto cardine ed iniziale di tutto il lavoro, voglio prendere il concetto delle stelle ed i colori: rosa, viola, blu, nero, grigio, tutti amalgamati e sfumati in forme tendenti al rotondo, all’ellittico o alla spirale.




Però, se ci limitiamo a questa ispirazione va a finire appunto come Instagram..e di certo non voglio cadere in quella trappola per il mio editoriale!
Allora ci penso..e apro la porta dei collegamenti..penso allo Spazio e ai pianeti..e cerco qualcosa che sia molto coole molto pop..e dove vuoi finire se non a pensare a… David Bowie??
David Bowie immenso, grandissimo, sempiterno! Con la sua produzione artistica e musicale ha plasmato il nostro immaginario e dato voce al primo alieno "canterino" della storia con Ziggy Stardust 😍. Di questo personaggio bowieano prendo ad ispirazione le  sopracciglia assenti, che fa davvero uomo-lucertola proveniente da un pianeta in cui l’evoluzione ha preso un’altra piega e il colore rosso/arancio dei suoi capelli oltre che, nell’interpretazione che ne darà la modella, lo sguardo assente o estremamente penetrante.

  


Ripartendo poi da Bowie, non posso non pensare agli anni ‘60 e ‘70..ma cosa può esserci di tipico di quel periodo a tema spazio e fantascienza? ..Asimov..2001 Odissea nello Spazio..Alien..Star Wars..Star Trek..si Star Trek!!! Ci sono! Star Trek ha quel tanto che basta di quel tocco teatrale che stavo cercando! Star Trek e il Dottor Spok! Di lui voglio ispirarmi per quanto riguarda i capelli, con il suo taglio un po' Beatles “spaziali” che è davvero tipico degli anni Sessanta.



Ora però, dopo tutte queste creature maschili, mi serve un po' di femminilità da inserire nel mio concept generale: se penso ad una creatura aliena del gentil sesso che sia oltre che sexy anche grintosa, che arrivi dal cinema ma non dall'universo super eroi DC o Marvel, mi viene in mente solo una figura, Leeloo, la bella Milla Jovovich ne “Il Quinto Elemento” del 1997.

  


Di lei mi ispiro fondamentalmente per i capelli che, guarda caso, si ricollegano perfettamente ad entrambe le icone precedenti: Ziggy per il colore e al Dottor Spok, con un pò di fantasia, per il concept del taglio. Quello che Leeloo mi da in più, però, è l’immagine fashion della sintesi dei due. Decido allora di utilizzare delle parrucche di colori dell’universo, oltre che arancione, da tagliare ed acconciare in diversi modi per avere un filo conduttore con l’evolversi del make up.

Dunque ora ho tutto quello che mi serve per realizzare il mio concept di make up e così me lo descrivo:
la base sarà chiara e ombreggiata, le sopracciglia saranno assenti;
i colori da usare per il make up saranno arancione, lilla, rosa, viola, blu, azzurro, nero;
ci saranno puntini bianchi e gialli e vere e proprie stelline;
si utilizzeranno delle parrucche colorate e tagliate e acconciate in diversi modi;
un pò di bodypainting per arricchire un editoriale solo incentrato sul make up.

Per coprire le sopracciglia ho utilizzato la tecnica del mastice e della plastilina:
dopo aver pulito bene i peli delle sopracciglia con l'alcool, le pettino bene verso l'alto per cercare di dividerle bene a ventaglio e schiacciarle il più possibile; poi passo uno strato di mastice per far incollare i peli alla pelle e lo asciugo tamponandoci sopra del talco. Il quarto passaggio è applicare strati di plastilina: io utilizzo l'Eyebrow Plastic di Kryolan nel senso di crescita del pelo con un movimento di polso che mi permette di sovrapporre sottilissimi strati uno sopra l'altro fino a che la tridimensionalità del pelo non è completamente sparita e la pelle risulta di nuovo liscia e compatta. Fisso nuovamente con del borotalco.



La tridimensionalità del pelo è scomparsa ma purtroppo non il colore grigiastro delle sopracciglia che ancora scorgo sotto i materiali: con del correttore arancio, ricopro allora  tutta l'ombra grigia del pelo del sopracciglio e grazie al gioco dei  colori complementari, questo elimina il grigio, paragonabile ad un blu/azzurro e dunque appunto complementare dell'arancione. Ancora un'ultimo strato di borotalco (o se preferite di cipria trasparente) e parto con il make up.

Inizio ancora dalla zona delle sopracciglia, che lavorerò tamponandoci sopra un fondotinta  compatto (io ho usato il Full Coverage di MAC) con la spugnetta di lattice triangolare, e poi procedo al resto della base viso con un fondotinta liquido e pennello (ancora ho usato Sheer Glow di Nars).
Per questo editoriale ho lavorato andando ad aggiungere per ogni step qualcosa, che sia un dettaglio o un rossetto o sfumature sulle clavicole e spalle e per ogni step cambiando la parrucca e il suo styling..ed ecco il risultato! 


   
  
    


 

Le foto sono state realizzate da Raffaele Sorbi @raffaelesorbi.ph
La modella è Sarah S. di Esprit Firenze @iamsarahsardi @espritmodelmanagement

Che ne pensate del risultato? E voi come avreste sviluppato e realizzato il tema della Galassie e dell'Universo stellato?

Concludo con un consiglio chicca, per chi ancora non lo conoscesse! Lo struccante Non Ti Scordar Di Me di Lush




Uno struccante formidabile! E' una cremina tutta naturale a base di olio di mandorle, acqua di rosa, cera d'api e miele che ha tolto via tutto in una prima passata..incredibile a dirsi ma ha struccato subito e facilmente anche il mastice e la plastilina (infatti me lo ha consigliato un mio studente che si diletta nell'arte della Drag Queen 😍) : lo applicate massaggiando, lo lasciate agire qualche momento e poi lo togliete con un dischetto o asciutto o imbevuto di acqua micellare (io uso il bifasico di Garnier).

Bene, anche per questa settimana è tutto, spero il risultato vi sia piaciuto 😊

A rileggerci il prossimo week-end!

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